Nasce il blog eOS Italia, abbiamo intervistato il fondatore, Gusions

E' nato il blog  elementaryOS Italia! a partorire l'idea è stato il noto Gusions. L'ho incontrato e intervistato.

 

Ciao Gusions, presentati ai nostri lettori.

Ciao a tutti, sono Marco Usai, vivo a Nuoro e sono il fondatore della comunità italiana di Elementary OS, sviluppatore di Ubucompilator, blogger e appassionato di informatica in generale. In passato ho collaborato con il progetto lubuntu, ma ora mi dedico principalmente ai miei studi e al mio lavoro di blogger.

Come hai affermato in precedenza, sei il fondatore della comunità italiana di Elementary OS. Spiegami questa tua decisione e fammi capire cosa ti ha colpito di Elementary OS.

Ebbene si, sono io che ho fondato la comunità e che inisieme ad altri amici del web stiamo costruendo e gestiremo. Personalmente sono rimasto affascinato da Elementary, specialmente dalla sua concezione e dal suo stile minimalistico. Ho deciso di dare peso a questo progetto perché merita, e non mi pare quella che tutti etichettano come "l'ennesima derivata di Ubuntu", inoltre la filosofia di Elementary mi piace: prestazioni, eleganza e minimalismo, questi sono da sempre dei punti cardine per la mia distribuzione ideale.

Il team elementary sta producendo tanti bei software, ho notato dal tuo blog che segui il loro sviluppo, quali sono quelli principali?

Il lavoro dell'elementary team è sicuramente un grandissimo lavoro, ma che riescono a svolgere in maniera eccellente. I progetti principali sono sicuramente postler, dexter, purple, slinghsot, nautilus elementary e wingpanel.

- Postler è un ottimo e minimalistico client di posta che nei miei software riesce a sostituire senza rimpianti il tanto amato evolution. Postler è quasi pronto, per ora su launchpad è uploadata la versione in sviluppo che è facilmente scaricabile, compilabile ed installabile. Tra l'altro il nostro iTuxer contribuisce al progetto postler scrivendo ottime patch per contribuire a migliorare questo software davvero interessante.

- Dexter è un ottimo e funzionale gestore dei contatti, una rubrica che si integra perfettamente con postler e che con pochi click ci permette di creare, importare, esportare i nostri contatti grazie il formato .vcard.

- Purple invece è il successore del tanto inutilizzato gnome-dictonary, che grazie all'accesso ai grandi siti ci permette di avere un vocabolario sul nostro dekstop.

- Slingshot è uno dei programmi più interessanti ma che non è ancora definito pronto. È legato al successore di gnome-panel, wingpanel e fornisce una lista delle applicazioni in stile gnome shell o launchpad di Mac OS X.

- Nautilus elementary lo conosciamo tutti, è la rivisitazione in chiave elementary del famoso file manager di Gnome, Nautilus.

- Wingpanel è un pannello alternativo a gnome-panel, che in precedenza era una sorta di mini pannello, da poco è diventato full rappresentando così una nuova e reale alternativa al classico pannello di gnome.

Mi sembra doveroso ricordare che molti di questi progetti sono scritti in VALA, un nuovo linguaggio di programmazione molto simile al C e che permette di non dover più dipendere da Mono e librerie affini.

Cosa diventerà eOS secondo te?

Una gran bella distro. Sicuramente il progetto è un bel progetto e quello che ne uscirà sarà, a prescindere, un grande successo. La capacità di creare mockup di Daniel Fore, l'abilita degli sviluppatori di rendere codice quei mockup non possono che dar vita ad un'ottima distro. Il minimalismo, l'eleganza e i nuovi software sono solo alcuni degli elementi che mi hanno convinto ad "elementaryzzarmi". Precisiamo, eOS arriverà solamente a Marzo, ma sono io che ho l'abitudine di compilare da trunk e affini. Nel mio blog, a più riprese, avevo criticato parecchi aspettti di Gnome ed Ubuntu in generale, e in Elementary ho trovato la soluzione più vicina alla mie esigenze da tuttofare del web.

Qual'è secondo te il futuro di GNU/linux, dell'OpenSource e del Free Software?

Secondo me il futuro è sempre più roseo, siamo in crescita nonostante si metta in evidenza sempre e solo il mercato crescente di Apple. Piano piano cresciamo come utenza, supportati dai grandi progetti come Ubuntu, Fedora, OpenSuse e in parte Debian. Ma anche le distro che comunemente vengono definite "minori" (ma che non lo sono) danno un importante contribuito: LinuxMint, Gentoo, Archlinux sono gli esempi che mi vengono in mente al momento. Io spero che la piattaforma GNU/linux in se' e non il busness GNU/linux crei interessi di utenti finali, sviluppatori e perché no aziende piccole, medie e grandi. Il futuro è qua, sta solo a "noi" gestirlo al meglio e tentare l'assalto al mercato desktop.

Perchè Linux non irrompe nel mercato Desktop?

Ignoranza secondo me. GNU/linux in generale è etichettato come un sistema operativo difficile, per Nerd e difficile per definizione. Queste affermazioni mi danno parecchio sui nervi, in quanto sono pronto a sostenere che GNU/linux e le sue distro "più rappresentative" sono più user friendly di qualsiasi altro sistema operativo. Certo, non saranno perfette. Ma ci stanno lavorando!

Cosa manca a GNU/linux per "sfondare"?

A mio parere manca una pubblicità forte, un hardware specificamente disegnato per Linux e di nuovo una valanga di pubblicità in generale. La pubblicità è l'anima del commercio, e come sappiamo è la pubblicità che "indirizza" la persona verso l'acquisto di qualcosa. Penso che diffondere GNU/linux al di fuori delle riviste al di fuori del "circolo dello smanettone" sarebbe una bella mossa.  L'hardware "specifico" è un'idea molto "maccosa" ma che comunque molto suggestiva e permetterebbe di riconoscersi dagli altri sistemi operativi, mantenendo  comunque il supporto a tutte le varie architetture. Se Canonical porta a rendere universale il brand Ubuntu, ha bisogno di una forte partnership con una grande casa produttrice di hardware per macchine ad hoc. Poi, piano piano, gli accordi commerciali stanno arrivando, basta avere solo pazienza!

Non sarebbe più opportuno divulgare Linux, FreeSoftware e OpenSource oltre il classico appuntamento annuale?

Io faccio promozione tutti i giorni tramite tutti i mezzi possibili, dalle parole passando per forum, blog, canali Irc fino ad arrivare al vero e proprio attivismo del software libero attraverso il Plugs. Purtroppo ci sono tante manifestazioni per la promozione del software libero, siamo noi in Italia che non riusciamo bene a "recepirle" e attuarle. Si sono chiuse da poco le iscrizioni del Gnome 3 launch party, che è un evento che in tanti attendono ma, in italia, solamente un LUG è riuscito ad organizzarsi, 1 su 219 LUG presenti in Italia. Personalmente adoro portare GNU/linux tra la gente e propongo sempre e a chiunque volesse organizzare qualcosa di non esitare a contattarmi.

Come diffondere?

Questo è un bel dilemma. L'evento GNU/linux per antonomasia in Italia è sicuramente il Linux Day, ma per nostra sfortuna si "celebra" una sola volta all'anno. A me personalmente piacerebbe molto tenere veri e propri corsi su GNU/linux o comunque aver modo anche tramite un LUG (che nella mia città non è presente) di diffondere il verbo. Nelle scuole, nelle università, nei centri culturali, ovunque. GNU/linux insomma non è solo un sistema operativo, è un ecosistema di idee, pensieri, comportamenti che lega milioni di persone sotto un unico verbo. Tu cosa aspetti ad aggiungerti a noi?

Bene, l'intervista è finita, ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato. 

Io ti ringrazio per la possibilità datami con questa intervista, è stato un vero piacere. Non mi resta che invitare tutti a seguire il nostro portale su Elementary OS, supportarci con contributi vari: brainstorm, commenti, artwork e magari anche qualche spicciolo, tutto fa brodo!

 

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